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In Europa il mercato dell'auto elettrica è in piena espansione

Articolo del 06 settembre 2021

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Nel corso di quest’anno il mercato europeo dei veicoli elettrici ricaricabili è letteralmente esploso. Ciò grazie soprattutto alla nuova regolamentazione dell'Unione Europea, che da gennaio di quest’anno richiede alle case automobilistiche di vendere veicoli che emettono meno CO2, pena il pagamento di multe miliardarie 

L’industria automobilistica europea ha finalmente scoperto che i consumatori sono davvero disposti a comperare milioni di automobili elettriche, a condizione che siano di ottima fattura e disponibili a prezzi convenienti.

Nel grafico in testa a quest’articolo è indicata la quota di mercato delle automobili elettriche ricaricabili alla spina, ossia quelle che viaggiano esclusivamente in modalità elettrica e di quelle ibride, le quali dispongono di due motori: uno elettrico ricaricabile alla spina e uno a benzina o a diesel. In testa alla classifica troviamo la Norvegia, dove la quota di mercato delle auto elettriche è passata in meno di 10 anni da un magro 3.1% all’82.7% (74.5% nel 2020). Ma anche la Svizzera, che nel 2012, con una quota di mercato inferiore all’1%, era il fanalino di coda del mercato dell’auto elettrica, oggi si è issata nel plotone di testa con un discreto 18.2% di auto elettriche vendute, il che la situa al 9° posto dei paesi europei. Da notare che in Svizzera il numero di automobili nuove esclusivamente elettriche ha superato quest’anno per la prima volta quello delle ibridi.

In Cina, con l’arrivo sul mercato della Wuling HongGuang Mini, un’auto elettrica al prezzo di soli 4000 dollari, il mercato dell’auto elettrica è letteralmente esploso e le vendite sono raddoppiate nel giro di un solo anno, raggiungendo quota 11%. Questo trend del mercato dell’auto elettrica fa ben sperare per il clima.

A sorridere sono in particolare gli investitori che hanno scommesso sull’automobile elettrica, come l’americano Warren Buffett, soprannominato «l’oracolo di Omaha» per la sua sorprendente abilità negli investimenti finanziari e nel predire guadagni e perdite. Buffett ha infatti investito nel 2008 la somma di 232 milioni di dollari nella BYD, uno dei più grandi produttori cinesi di veicoli elettrici. Ebbene oggi questo suo investimento vale ben 6 miliardi di dollari. Nel solo mese di agosto di quest’anno BYD ha venduto 61.409 auto elettriche, più di quattro volte la quantità di veicoli elettrici venduti nell’agosto dell’anno scorso, ed è quindi ben piazzata per scalare quello che è oramai il più vasto mercato automobilistico del mondo.