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Quando i politici lo vogliono, la lotta al riscaldamento climatico funziona

Articolo del 03 aprile 2019

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In Norvegia, nel mese di marzo, la quota di mercato delle automobili al 100% elettriche ha superato il 58%. La Tesla si è aggiudicata la parte del leone con oltre un terzo delle vendite di elettriche

A chi pensasse ancora che la lotta al riscaldamento climatico è un affare che concerne solo i verdi e la sinistra, va ricordato che il paese più all’avanguardia nella mobilità elettrica, la Norvegia, è governata dal 2013 da Erna Solberg, la presidente del partito conservatore alla testa di una coalizione di destra.

In Europa il settore dei trasporti è responsabile di oltre un quarto delle emissioni di CO2 e di questo quarto i 2/3 sono dovuti al trasporto su gomma. Mentre nella maggior parte degli altri settori le emissioni di CO2 stanno lievemente calando, in quello dei trasporti esse continuano a crescere. Ecco perché urge incrementare rapidamente l’elettrificazione del trasporto su gomma. A fare da traino in questo campo è la Norvegia, che ha messo in vigore in questi ultimi anni tutto un pacchetto di incentivi e misure che hanno dato una vera e propria frustata la mercato dell’auto elettrica.

Nel 2017 la quota di mercato delle auto al 100% elettriche in Norvegia era ancora del 20,8%, l’anno seguente era salita al 31,2%, nel gennaio di quest’anno aveva già superato il 50% e ora, a marzo, si è attestata al 58%. Questa crescita spettacolare è il frutto di una politica molto aggressiva a favore della mobilità elettrica, varata dal governo e dal parlamento norvegesi. Il paese scandinavo impone infatti tasse pesanti sugli autoveicoli a motorizzazione fossile ed esenta invece dalle tasse quelle elettriche e all’idrogeno. Altri incentivi per la mobilità elettrica sono: l’esenzione dai pedaggi, i posteggi gratuiti e l’accesso alle corsie preferenziali dei bus.

Tutte queste misure hanno favorito la mobilità elettrica al punto tale, che molti costruttori hanno difficoltà a soddisfare la crescente domanda di auto elettriche. Va notato inoltre che la vendita di veicoli con motore a benzina e a diesel sarà vietata in Norvegia a partire dal 2025 e la loro circolazione sulle strade vietata a partire dal 2030, ragione per cui chi compera oggi un’automobile a motorizzazione convenzionale è tutt’altro che sicuro di poterla un giorno rivendere come auto d’occasione.

Anche dalla vicina Svezia si segnala un nuovo record di vendite di auto elettriche che nel mese di marzo sono aumentate del 64% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Attualmente in Svezia la parte di mercato dell’auto elettrica ricaricabile è del 14,7%.

Nel mese di marzo anche in Svizzera si è registrano un nuovo boom di vendite di auto elettriche, sebbene a un livello molto più basso di quelli registrati nei paesi del Nord Europa. Con 1856 auto elettriche vendute, la quota di mercato dell’auto elettrica ha raggiunto in marzo nel nostro paese il 6,4%, ossia il 180% in più dello stesso periodo dell’anno precedente. Se si tien conto che l’anno scorso sono state vendute nel nostro paese solo circa 450 auto elettriche in media al mese si tratta di un bel balzo in avanti