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Boom di fotovoltaico in Svizzera

Articolo del 10 ottobre 2022

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L'anno scorso in Svizzera sono stati installati il 43% nuovi impianti solari in più rispetto al 2020. Il fotovoltaico montato fino alla fine del 2021 nel nostro paese permette di produrre 2842 gigawattora di elettricità all’anno, di che coprire il fabbisogno annuo di elettricità di 900.000 famiglie di quattro persone

Stando all'Ufficio Federale dell'Energia la capacità di fotovoltaico installato in Svizzera a fine 2021 ammontava a 3719 megawatt, di che coprire a partire dall’inizio di quest’anno circa il 6% del consumo di elettricità del nostro paese, Detto così sembra poco, ma se si considera il ritmo di crescita del fotovoltaico nel nostro paese negli ultimi 2 anni, l’immagine cambia radicalmente. Un primo modesto boom del fotovoltaico lo si è avuto fra il 2007 e il 2012, quando crescita annuale della potenza installata è passata da 8 a 226 megawatt. Poi, fra gli anni dal 2013 al 2019, gli investimenti nel fotovoltaico sono stati stagnanti e si sono realizzati ogni anno nuovi impianti con una potenza cumulata media inferiore ai 300 megawatt. Negli ultimi 2 anni gli investimenti nel fotovoltaico sono però letteralmente esplosi. Nel 2020 sono stati realizzati nuovi impianti fotovoltaici con una potenza cumulata di 493 megawatt, il 48% in più del 2019. Nel 2021 le nuove installazioni di fotovoltaico hanno raggiunto addirittura una potenza 705 megawatt, il 43% in più rispetto all’anno precedente e più del doppio rispetto al 2019.

Mantenendo il ritmo d’installazione di nuovi impianti fotovoltaici dell’anno scorso, si potrebbe coprire col fotovoltaico il fabbisogno privato di elettricità di tutta la popolazione del nostro paese in meno di 15 anni

Stando a IKEA-Wöllmann Engeneering, per sopperire alle esigenze energetiche di una famiglia media, composta da 3-4 persone e che consuma in un anno circa 3.000 kWh di elettricità, basta installare sul tetto un impianto fotovoltaico con una potenza di 3 kW, composto da una dozzina di pannelli fotovoltaici standard con una superficie complessiva di circa 20 metri quadrati. La capacità di fotovoltaico installata pro capite l’anno scorso in Svizzera equivale a circa a 0,4 metri quadrati. Tenendo conto del fatto che bastano meno di 6 metri quadrati pannelli solari per coprire il fabbisogno privato medio di elettricità di un abitante del nostro paese, ciò significa che potremmo coprire l’intero fabbisogno privato di elettricità di tutti gli abitanti della Svizzera in meno di 15 anni (6 ÷ 0.4 = 15), a condizione, tuttavia, di riuscire a mantenere il ritmo d’installazione di nuovi impianti fotovoltaici che abbiamo visto l’anno scorso.

Il fotovoltaico contribuisce oramai in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento di elettricità

Nel 2021, in Svizzera, la quota di solare nel consumo di elettricità è stata in media del 4,9%. Nel primo semestre di quest’anno questa quota è salita al 6.5%. Il fotovoltaico ha dunque contribuito in modo significativo alla sicurezza dell'approvvigionamento in elettricità del nostro paese. Ciò vale soprattutto per i mesi particolarmente critici di marzo e aprile, quando a causa della siccità i bacini d’accumulazione dell’idroelettrico erano al livello più basso. L'anno scorso, l'espansione del fotovoltaico è stata particolarmente marcata nel settore delle grandi installazioni (+53%) e in quello delle case unifamiliari (+60%).

Non è mai stato così conveniente installare pannelli fotovoltaici

Stando a David Stickelberger, amministratore delegato di Swissolar, "Mai prima d'ora è stato così conveniente installare un impianto solare: esso fornisce elettricità per la mobilità elettrica e le pompe di calore, contribuisce alla sicurezza dell'approvvigionamento e protegge dai prezzi record dell'elettricità". Non è stato soltanto il numero di pannelli fotovoltaici a crescere enormemente negli ultimi 2 anni, l'anno scorso anche l'installazione di sistemi d'accumulo a batteria è cresciuta in modo esponenziale: addirittura di 2,5 volte rispetto all'anno precedente. Oggi, in Svizzera, circa un impianto fotovoltaico su tre installato sul tetto di un'abitazione monofamiliare viene dotato anche di un sistema d'accumulo a batteria, il che permette di usufruire dell’energia gratuita fornita dal sole anche quando questo non splende.

La Svizzera potrebbe coprire anche in inverno il suo intero fabbisogno di elettricità con le rinnovabili

Secondo il piano in 11 punti sviluppato da Swissolar, la produzione annuale di energia solare potrebbe essere aumentata fino a 25 terawattora (TWh) entro il 2035. Ciò permetterebbe di conservare sufficienti riserve d'acqua nei bacini d’accumulazione delle centrali idroelettriche del nostro paese, in modo da coprire l’intero fabbisogno di elettricità anche a fine inverno e in primavera, e ciò nonostante il previsto abbandono completo del nucleare. Per l'anno 2050, Swissolar punta addirittura a 45 TWh di fotovoltaico all'anno. Questa quantità di energia solare potrebbe essere generata sfruttando meno del 40% delle superfici dei tetti degli edifici del nostro paese, senza nemmeno contare sul potenziale di fotovoltaico rappresentato anche dalle loro facciate.

La situazione del fotovoltaico in Ticino

Secondo uno studio commissionato dal Dipartimento del Territorio a MeteoSvizzera, nella “Sonnenstube der Schweiz” circa l’90% degli edifici dispone di un’ottima insolazione e offre un potenziale di energia fotovoltaica che si situa fra i 2,5 i 3,5 TWh (terawattora) all’anno. Il 23% di questo potenziale è fornito dai soli tetti degli edifici di grandi dimensioni, quali: capannoni industriali, centri commerciali, edifici amministrativi, scuole, ecc.  

Secondo uno altro studio, commissionato dal Consigliere Nazionale Rocco Cattaneo e cofinanziato da Swissolar, in Ticino, oltre al potenziale fotovoltaico del parco immobiliare, ne esiste anche un secondo molto promettente, detto “non convenzionale”, ossia un potenziale di fotovoltaico da sfruttare su superfici antropizzate, come ad esempio quelle agricole, tramite l’agri-fotovoltaico, oppure sui parcheggi e lungo le scarpate e i ripari fonici dei grandi assi stradali e ferroviari, oppure sui laghi artificiali dei nostri impianti idroelettrici, da sfruttare tramite impianti fotovoltaici galleggianti. Questo importante potenziale viene stimato nel nostro cantone a circa 1 TWh (terawattora) di elettricità all’anno.

In altre parole, sfruttando soltanto potenziale fotovoltaico dei tetti degli edifici del nostro cantone e quello “non convenzionale” di cui sopra, si potrebbe coprire l’intero fabbisogno attuale di elettricità del nostro cantone, che nel 2020 è stato di 3,2 TWh, e ciò senza nemmeno contare sull’idroelettrico.

Vale la pena investire nel fotovoltaico dal punto di vista finanziario?

Stando all’UBS, l’elettricità prodotta sfruttando il tetto della propria casa è più che redditizia. I pannelli fotovoltaici hanno una durata di vita di almeno 25 anni e non comportano praticamente alcun costo di manutenzione. Secondo un calcolo completo dei costi, l’energia elettrica autogenerata da un impianto privato di 50 metri quadrati costa all’incirca 14 centesimi al chilowattora. Se si tratta di impianti più grandi, il prezzo per kWh può scendere addirittura sotto i 10 centesimi. Attualmente, come privati, paghiamo alla società che ci fornisce l’elettricità circa 21 centesimi al kWh, costo che, a causa del rincaro, passerà l’anno prossimo a circa 28 centesimi, il doppio, o più del doppio di quel che ci costerebbe l’elettricità generata dal fotovoltaico sul tetto di casa nostra.