Il G7 intende accelerare la lotta al surriscaldamento del clima e la protezione della biodiversità
31.05.2022
I ministri responsabili per il clima, l'energia e l'ambiente dei 7 Paesi membri del G7 riuniti lo scorso 27 e 28 maggio a Berlino hanno ribadito la volontà di accelerare la transizione energetica, che è diventata anche un mezzo per ridurre la dipendenza energetica dalla Russia.
Essi hanno inoltre chiesto una maggiore collaborazione fra l’IPBES (la piattaforma intergovernativa sulla biodiversità e i servizi ecosistemici), l’IPCC (il gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico) e tutti i gruppi scientifici impegnati su questi temi a intensificare la loro cooperazione. Citiamo: “Chiediamo un'azione immediata a breve e medio termine in questo decennio critico, massimizzando le sinergie tra l'azione per il clima e la biodiversità, la transizione energetica e la protezione dell'ambiente che dovrebbero portare a un cambiamento trasformativo a lungo termine”.
Ricordiamo che il G7 riunisce la Germania, la Francia, l’Italia, il Regno Unito, gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone e che rappresenta il 40% del PIL globale, il 25% delle emissioni di gas a effetto serra e soltanto il 10% della popolazione mondiale.