Il surriscaldamento del clima manda le compagnie assicurative in rosso
20.10.2022
Swiss Re, dopo Munich Re la seconda compagnia di riassicurazione per importanza al mondo, ha annunciato per il 3° trimestre di quest’anno una perdita netta di circa 500 milioni di dollari. Si tratta di un deficit provocato dalle richieste di risarcimento per i danni causati dall’uragano Ian. Questo uragano, che si è abbattuto lo scorso 28 settembre sulla Florida per poi virare sulla Carolina del Sud, è stata una delle tempeste più violente che abbiano mai colpito gli Stati Uniti. Le enormi mareggiate e piogge torrenziali, accompagnate da venti estremi, oltre a più di 100 morti, hanno causato danni stimati dalle compagnie assicurative a circa 75 miliardi di dollari. Ciò mette ovviamente in grosse difficoltà le società d’assicurazione chiamate a rimborsare i danni, diverse delle quali hanno visto virare le loro cifre al rosso e si vedono ora costrette al rialzo de premi assicurativi.
Stando a Tom Larsen, vicepresidente del settore “Gestione pericoli e rischi” alla CoreLogic: "L'uragano Ian cambierà per sempre il settore immobiliare e le infrastrutture cittadine. Assicuratori finiranno in bancarotta, proprietari di immobili finiranno nell’insolvenza, altri non saranno più in grado di pagare le assicurazioni, le quali saranno sempre meno accessibili in regioni come la Florida".