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Una coalizione di otto paesi punta a tassare i viaggi aerei di lusso

Articolo del 03 luglio 2025

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Nell’ambito della conferenza ONU sul finanziamento allo sviluppo, che si è tenuta dal 30 giugno al 3 luglio a Siviglia, una coalizione, formata da Spagna e Francia per l’Europa, Kenya, Somalia, Benin e Sierra Leone per l’Africa, Antigua-Barbuda e Barbados per l’America Centrale, ha lanciato la proposta di tassare i biglietti aerei, compresi i viaggi in business class, e quelli dei jet privati, per fare in modo che i viaggiatori più ricchi aiutino le nazioni più povere a rispondere ai cambiamenti climatici. Il trasporto aereo è infatti una delle principali fonti di emissioni di gas serra che sono all’origine del surriscaldamento del clima, un surriscaldamento che colpisce in modo particolarmente violento proprio i paesi più poveri e vulnerabili, quelli che sono i meno responsabili delle emissioni di CO2. Secondo gli 8 paesi, se fossero applicate in modo generalizzato, queste tasse sui voli permetterebbero di raccogliere fino a 187 miliardi di euro.

Francia, Kenya e Barbados hanno già proposto in passato l'introduzione di tasse simili anche sul trasporto marittimo, sulla plastica, sui combustibili fossili e sulle criptovalute al fine di raccogliere fondi per contrastare il surriscaldamento del clima e finanziare le misure di adattamento al clima sempre più caldo. Secondo l’iniziativa, questi “prelievi di solidarietà” dovrebbero essere destinati almeno in parte a “investimenti per aumentare la resilienza e favorire una transizione energetica equa” e permettere ai paesi più poveri un maggiore sviluppo.

Secondo Greenpeace la proposta di tassare i voli aerei rappresenta un “passo importante” per raccogliere più denaro dalla “forma di viaggio più elitaria e inquinante”, ossia dall’aviazione civile che è stata finora in gran parte risparmiata dalle tasse. Si tratta dunque di “un'azione coraggiosa e cooperativa per far pagare gli inquinatori. Non è solo giusta, ma anche essenziale”. In questo modo le nazioni ricche, che storicamente sono quelle che maggiormente hanno contribuito al surriscaldamento del clima, potranno fornire finanziamenti ai Paesi più poveri per aiutarli ad adattarsi alle nuove condizioni climatiche.

Da notare che l'aviazione civile è il mezzo di trasporto più inquinante (vedi grafico in testa all'articolo) e che negli ultimi 30 anni le emissioni di CO2 dell'aviazione civile sono più che raddoppiati.