La Norvegia mostra che le energie fossili si possono eliminare rapidamente anche dal settore dei trasporti
01.10.2019
Notizie positive
Articolo del 28 marzo 2019
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Nel paese scandinavo l’auto elettrica ha oramai superato il 50% delle parti di mercato e la capitale Oslo si appresta ad elettrificare anche tutto il suo parco di taxi
Con una lunghezza di oltre 1'750 km, una linea costiera che si snoda per 29'000 km (3/4 della circonferenza della terra), 150'000 isole e una superficie complessiva di oltre 385’000 km2 la Norvegia
è un grande paese. Piccolo lo è invece se si considera la sua popolazione, che è di poco più di 5,3 milioni di abitanti. Ebbene la Norvegia è campione del mondo per quel che concerne la vendita di auto elettriche (al 100% elettriche & ibride ricaricabili). Nel gennaio di quest’anno le vendite di questo tipo di veicoli hanno oltrepassato per la prima volta il 50% di quota di mercato, per l’esattezza si sono attestate poco sopra il 52%. Il restante 48% se lo sono spartiti le auto con motore a benzina (19%), quelle al diesel (18%) e le ibride pure, ossia quelle senza connessione per la ricarica elettrica, (11%).
Mentre in Norvegia il mercato dell’auto convenzionale è entrato in piena recessione, quello dell’auto elettrica cresce con cifre da capogiro. Continuando di questo passo il mercato dell’auto norvegese sarà al 100% elettrico entro neanche una manciata di anni. Una delle ragioni di questo successo sono gli interessantissimi incentivi che lo stato norvegese offre a coloro che acquistano un veicolo elettrico, un'altra è certamente l’annuncio del divieto di vendita di veicoli con motorizzazione ai carburanti fossili a partire dal 2025 e del divieto di circolazione per suddetti veicoli entro il 2030. Chi compera oggi un’auto a benzina o a diesel sa dunque perfettamente che fra 11 anni non potrà più portarla in strada e dovrà quindi rottamarla.
Questo boom ha attirato l’attenzione di tutti i costruttori di automobili convenzionali, i quali temono ora per le loro parti di mercato. Mazda, un costruttore che non dispone di alcun modello elettrico, ha visto la sua quota di mercato dimezzata e un paio di suoi rivenditori hanno già fatto fallimento. E dire che due anni fa le vendite di auto al 100% elettriche rappresentavano appena il 21% di quota di mercato per passare l'anno scorso a oltre il 31%. Questo sviluppo ha anche un forte impatto su tutta la filiera delle stazioni di benzina e su quella delle autofficine. Infatti la maggior parte di coloro che acquistano un’auto elettrica la ricaricano a casa loro e le auto elettriche non necessitano praticamente di alcun servizio, ad eccezione del cambio di gomme.
Non sorprende dunque che la Norwegian Electric Vehicle Association sia diventata meta di un vero e proprio pellegrinaggio da parte di folte delegazioni di costruttori di automobili di tutto il mondo, costruttori che vogliono informarsi di prima mano sulle implicazioni del passaggio del mercato dell’auto all’elettrico.
Anche il mercato norvegese dei taxi è in pieno fermento. La capitale Oslo ha infatti annunciato l’elettrificazione di tutti i taxi della città entro il 2023. Per facilitare questo passaggio, la municipalità ha deciso di istallare delle stazioni di ricarica “wireless” (senza fili) nelle principali piazze d’attesa dei taxi. Si tratta di piastre integrate nel suolo dei parcheggi che permettono una ricarica rapida tramite induzione a 75 kilowatt. La prima di queste stazioni sarà istallata nella stazione dei taxi presso la stazione ferroviaria centrale della capitale, in modo da permettere ai veicoli di ricaricare automaticamente le loro batterie non appena sono fermi in attesa di clienti. Si tratta di una prima a livello mondiale per questo tipo di stazione di ricarica.