Creata una coalizione dei ministri delle finanze per la protezione del clima
25.04.2019
Notizie negative
Articolo del 09 marzo 2019
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Normalmente nei mari situati alle alte latitudini d’inverno si formava una spessa coltre di ghiaccio, la cosiddetta banchisa. Ora ciò succede sempre meno e in taluni mari il ghiaccio scompare addirittura in pieno inverno
Nello stretto di Bering, il tratto di mare più a Nord del Pacifico e che separa l’Alaska dalla Russia, il tradizionale ghiaccio invernale sta sparendo a grande velocità. Stando al National Snow and Ice Data Center statunitense, per il secondo anno consecutivo, in appena un mese e mezzo, dal 27 gennaio al 3 marzo, la banchisa si è ridotta di più della metà, passando da 556'000 km2 a soli 193'000 km2.
Questo fenomeno senza precedenti è dovuto a un cambiamento del regime dei venti che porta ora nella regione dello stretto aria calda proveniente da Sud anche in inverno. Secondo la professoressa Julienne Stroeve, specialista di osservazione e modellizzazione polare al University College di Londra, si tratta di un fenomeno recentissimo e mai visto prima, un fenomeno in cui la diminuzione della superficie ghiacciata va di pari passo con un forte assottigliamento della banchisa rimanente.
Anche altrove nei mari artici si è registrata negli ultimi anni una forte diminuzione della superficie ghiacciata. Si tratta di un fenomeno che incrementa ulteriormente il riscaldamento climatico nelle regioni polari, perché la diminuzione del ghiaccio significa anche una diminuzione dell’effetto albedo (dal latino albus per bianco). Infatti le superfici ghiacciate ricoperte di neve, di colore bianco, riflettono nello spazio una parte importante dei raggi solari, mentre l’oceano aperto, più scuro, li assorbe, riscaldando l’acqua ulteriormente.
Con il riscaldamento del mare stanno scomparendo dallo stretto di Bering anche i grandi banchi di merlano, detto anche merluzzo nero, che hanno fatto la fortuna dei pescatori locali. Si tratta di una pesca importante per la regione, che dà lavoro a oltre 13'000 persone.