Quanta afa è in grado di sopportare il corpo umano?
30.07.2019
Notizie negative
Articolo del 14 gennaio 2019
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Secondo uno studio appena pubblicato dalla rivista Science, gli oceani si stanno riscaldando a un ritmo dal 40% al 50% più rapido rispetto a quanto stimato finora dall’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico dell’ONU).
Secondo Kevin Trenberth, ricercatore presso il Centro nazionale per gli studi atmosferici degli Stati Uniti e uno degli autori dello studio, l’IPCC è stato troppo cauto nelle proprie valutazioni, sia per quel che concerne l’accumulo di calore degli oceani, sia per quanto riguarda l’aumento del livello dei mari. Negli ultimi 3 anni, ogni anno ha superato il record dell’anno precedente. Senza gli oceani, che hanno assorbito finora il 93% del calore provocato dall’effetto serra, le temperature sui continenti sarebbero aumentate molto di più, con conseguenze gravi per milioni di persone.
L’aumento della temperatura degli oceani ha comunque già oggi gravi conseguenze sugli ecosistemi marini. Attualmente interi ecosistemi, come ad esempio le barriere coralline, stanno crollando, con conseguenze incalcolabili sull’intera catena alimentare marina. La grande barriera corallina australiana, considerata il più vasto e spettacolare ecosistema del nostro pianeta, ha visto la distruzione della metà dei suoi coralli nel corso dei soli ultimi tre anni (2016, 2017, 2018), anni caratterizzati da eccezionali ondate di calore.
Fonte: rivista Science